Prva Liga 1988-1989

La Prva savezna liga SFRJ 1988-1989, conosciuta semplicemente come Prva liga 1988-1989, fu la 60ª edizione del campionato jugoslavo di calcio, la 43ª dopo la fine della seconda guerra mondiale. La vittoria finale fu appannaggio della Vojvodina, al suo secondo titolo.

Nel ranking UEFA 1988-89 la Prva liga si piazzò al 7º posto (12º nel quinquennale 1984-1989).

Novità

Da questa stagione, nei campionati jugoslavi, viene introdotta una nuova regola: in caso di parità si andrà ai tiri di rigore. 1 punto andrà ai vincitori, 0 agli sconfitti (il punteggio per vittoria e sconfitta nei 90 minuti rimane invariato). Tale decisione della federazione ha provocato molte critiche e controversie. Apparentemente il più grande sostenitore nel nuovo sistema era il presidente federale Slavko Šajber, così che tale sistema veniva spesso definito dai media come "i rigori di Šajber" (Šajberovi penali in croato).

Altra novità è che, nel definire la classifica finale, a parità di punti non si considera più la differenza-reti complessiva, bensì lo scontro diretto (dal 1991 anche le reti in trasferta).

Nelle categorie inferiori è stata ricreata la 2. Savezna liga a girone unico ed istituita la 3. Savezna liga su 4 gironi a base interregionale.

Squadre partecipanti

Profili

Provenienza

Classifica

Classifica marcatori

Risultati

Tabellone

Calendario

Fonte: exyufudbal

Squadra campione

Čedo Maras (34 presenze)
Budimir Vujačić (31)
Goran Kartalija (28)
Slaviša Jokanović (24)
Siniša Mihajlović (31)
Svetozar Šapurić (28)
Dušan Mijić (28)
Stevan Milovac (26)
Miloš Šestić (30)
Dragan Punišić (25)
Ljubomir Vorkapić (25)
Allenatore: Ljupko Petrović

Riserve

Dejan Joksimović (23), Milan Popović (20), Zoran Mijucić (19), Željko Dakić (15), Dragan Gaćeša (15), Miroslav Tanjga (14), Dragan Marković (7), Zoran Milosavljević (6), Enes Muhić (4), Marijan Zovko (4), Jovo Bosančić (2), Zoran Hajdić (1), Dragan Vasić (1)

Fonte: worldfootball.net